Un inno di lode al Pastore grande delle pecore
Inserita il: 30/04/2013
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Solennità di Gesù Buon Pastore in comunione con la Famiglia Paolina
Al tramontare del sole, sabato 20 aprile, IV Domenica di Pasqua e 50ª giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, don Antonio José Perez, Postulatore Generale della Famiglia Paolina, presiede la Celebrazione Eucaristica in occasione della festa titolare delle Suore Pastorelle, nella Parrocchia Gesù buon Pastore, Roma – Montagnola, in comunione con i membri della Famiglia Paolina. Questa solennità ci permette di rendere sempre più visibile il fascino di un carisma pastorale che ci chiama a partecipare alla missione salvifica di Gesù, Pastore grande delle pecore, nella cura amorevole del suo popolo.
Lo scorso anno 2012, ricorreva il 75° anniversario di fondazione della Parrocchia di Gesù buon Pastore, affidata alla cura pastorale dei Paolini. Quest’anno quello delle Suore Pastorelle. Una sincronia di eventi molto significativa, poiché se l’accettazione di una Parrocchia nella Capitale, da parte di don Alberione, era inderogabile per ottenere il benestare del Vicariato alla Famiglia Paolina in Roma, la scelta del Titolo a cui dedicare la nuova Chiesa non è fortuito, tenendo presente che proprio in questi anni nasce e si definisce la fisionomia del nuovo Istituto religioso, come non fu secondario il fatto che questo primo piccolissimo gruppo di “Pastorine” avrebbe dato inizio all’apostolato pastorale proprio in questo territorio.
Una scelta, dunque, non casuale quella del luogo celebrativo. La Chiesa spaziosa e piena di luce permette al fedele che entra di sentirsi accolto come in un abbraccio materno. L’affresco absidale, che raffigura, insieme ad altri personaggi, Gesù Buon Pastore maestoso e vittorioso con una pecorella tra le braccia e altre ai suoi piedi, consente a colui che ascolta di gustare la verità dell’annuncio: Le mie pecore ascoltano la mia voce, il Pastore le conosce ed esse lo seguono. Uno sguardo di fede permette al credente di cogliere la ricchezza del Vangelo proclamato e di comprendere la profondità della similitudine annunciata.
Festa del Buon Pastore in Albano “Casa Madre”
Nella Cappella di Casa Madre in Albano, nel pomeriggio del 21 aprile, per dare ulteriore risalto al 75° anniversario di fondazione che sarà celebrato l’8 ottobre 2013, si svolge uno spettacolo di Elisabetta Salvatori, accompagnata da Matteo Ceramelli al violino, che racconta le vite di santa Caterina da Siena e di Beatrice Bugelli. La narrazione illustra come la vita di queste due donne toscane, sebbene di epoche diverse, si intreccino nel Mistero di Dio divenendo due splendide figure per la storia a loro contemporanea e non solo. L’artista attraverso il racconto appassionato di questa narrazione letterale rende palpabile la vita di queste due creature sottomesse al loro Creatore. Donne piantate in terra come un faggio o come una croce, perché pienamente e profondamente unite a Cristo e docili alla Chiesa. Donne umili come lo spuntare del grano o come lo sgorgare di una sorgente, capaci di trasformare la realtà loro circostante perché trasfigurate dalla grazia di Dio.
Un inno di lode e di gratitudine innalziamo al Pastore grande delle pecore che non abbandona il suo gregge ma costantemente dona uomini e donne secondo il cuore di Dio Padre.
Sr Lucia Varo e sr Angela Napoli, sjbp
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Renato Cavani
20/11/2013 | 11:46
L'affresco con il Buon Pastore nella parrocchia Gesù Buon Pastore, Montagnola, è molto bello.
Potete dirmi l'autore e l'anno di esecuzione?
Vorrei proiettare l'immagine, insieme ad altre con il soggetto del Buon Pastore, in occasione di una prossima conversazione d'arte sul tema "Le parabole di Gesù" presso la parrocchia Regina Pacis di Modena. Grazie.