La Gioia di Ritrovarsi
Inserita il: 16/01/2014
2 commentario(i) ...
Il periodo natalizio è tempo favorevole per accogliere l’Incarnazione del Dio della vita, per lasciare che il Re dei Re prenda dimora nel nostro cuore e nei nostri giorni.
È tempo prezioso anche per rinsaldare le amicizie, prendersi cura degli affetti cari. Questo è stato per noi tre juniores della provincia ICS-Albania il periodo tra il Natale 2013 e l’inizio del 2014. Dopo il momento di fraternità e di formazione vissuto ad Albano Laziale con le suore più giovani presenti in Italia, abbiamo trascorso, insieme con la nostra formatrice sr Guerrina Motteran, alcuni giorni, intensi e belli, nella comunità di Barletta che ci ha accolto in tappe diverse della formazione.
In un primo momento, ci siamo lasciate provocare dalla visione di un film per riflettere su come lavorare spiritualmente sui pensieri che ci abitano, come prenderci cura della nostra vita interiore, quanto sia importante lasciarci accompagnare per verificare le nostre scelte e il nostro cammino di sequela Christi, condividendo poi il nostro vissuto.
Successivamente un momento significativo è stato l’incontro con Don Rino Mastrodomenico, parroco della comunità di san Giovanni Apostolo, che ci ha parlato di Maria come Madre nostra e Maestra di apostolato pastorale, in una meditazione sulla presenza della Beata Vergine nella vita di Cristo e della Chiesa. Partendo dalla propria esperienza di fede, don Rino ha messo in luce come vivere un’autentica devozione mariana, raccontandoci come la sua formazione sia stata influenzata dall’esempio di pastori che hanno guardato a Maria come alla Madre. Per il suo ministero pastorale è stato significativo lasciarsi guidare dall’Esortazione Apostolica di Paolo VI Marialis cultus per aiutare i fedeli ad approfondire il culto mariano già fortemente radicato nella vita di fede dei barlettani, i quali hanno ricevuto il dono di veder riconosciuto a Barletta il titolo di Civitas Mariae l’8 maggio del 2009.
Con un breve excursus biblico, don Rino ha sottolineato come Maria sia stata presente nei tre momenti principali della vita di Cristo e della Chiesa: l’Incarnazione, la Redenzione e la Pentecoste. La Vergine è la “donna dell’Amen” che ha concepito prima per fede e poi nel grembo il Figlio di Dio; in Lei ha prevalso la capacità di fiducia e di abbandono in Dio e il suo radicamento nell’Amen le ha permesso di non disperare ma di credere che oltre la croce c’era una possibilità di vita nuova. Sotto la croce Maria riceve dal Figlio la vocazione ad essere Madre dell’umanità. La troviamo, poi, con gli Apostoli nel cenacolo: Maria e lo Spirito sono alleati, ella sostiene la prima Chiesa in attesa che lo Spirito la fecondi. Possiamo allora guardare a lei come a un’orante che si pone a sostegno della missione degli Apostoli, come a una madre che accompagna i primi passi dei figli: fin dai primi secoli del cristianesimo è riconosciuta, infatti, come Madre di Dio e della Chiesa. A partire, poi, da questo fondamento biblico, don Rino ci ha indicato in Maria un esempio di educatrice e un modello per il nostro apostolato pastorale.
Oltre ai tempi formativi, le nostre giornate si sono arricchite della condivisione fraterna, semplice e gioiosa con sr Guerrina, sr Lina e sr Gabriella: i momenti di preghiera, il ritrovarsi a tavola e anche la tradizionale tombolata sono stati un’occasione per “celebrare” la comunione che ci lega come sorelle in Cristo Buon Pastore!
E’ stato bello per noi ritrovare persone amiche con le quali abbiamo condiviso una parte del nostro cammino e riconoscere che le distanze e il tempo non hanno cambiato l’affetto che ci lega!
Ringraziamo il Signore per il kairos donatoci e le persone che ci hanno accompagnato in questo particolare percorso di incarnazione dell’Amore, da cui torniamo nelle nostre comunità di Castellammare di Stabia (Italia) e di Skutari (Albania) piene di entusiasmo e di gratitudine a Dio per la vocazione di Pastorelle!
sr Gjystina Doda, sr Sara Buccarella, sr Rosa Tucci
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Nora Herrera
18/01/2014 | 04:09
Sorelle, con voi ringraziamo il Signore per questa grande esperienza. María la Madre dal Signore conserve in tutte voi la disponibilitá alla volontá di Dio nel vostro bel cammino.
loredana canzian
17/01/2014 | 20:39
Grazie della bella notizia. Coraggio...è bello essere pastorella, ne vale la pena.