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La memoria del tempo trascorso in Italia: il cammino della pasqua

Regione Corea

Inserita il: 03/11/2014

6 commentario(i) ...


C’è un brano del Vangelo che mi piace e che medito spesso: «Non temete. Siate saldi e vedrete la salvezza che il Signore opera per voi oggi.»(Es 14,13). Ricordando questa Parola ho iniziato il mio soggiorno in Italia in attesa di un segno di salvezza che il Signore mi avrebbe fatto vedere.

Sono arrivata nel mese di Febbraio e vi sono rimasta 8 mesi. Ho potuto fare varie esperienze: ilpellegrinaggio in occasione del Centenario della Famiglia Paolina, l’esperienza parrocchiale a Barletta e la visita in Albania, durante le quali ho potuto incontrare Pastorelle di diversi paesi e fare il mio cammino spiritualededicando tempo alla preghiera. Ripensando a questa esperienza, ringrazio il Signore che ha permesso tutto questo, anche se non ho potuto vivere sempre nella gioia e nella gratitudine ogni momento. Per questo desidero condividere con voi la mia esperienza pasquale.

Dopo aver terminato il corso d’italiano per un mese a Roma e il pellegrinaggio della Famiglia Paolina ad Alba, sono andata nella comunità parrocchiale San Giovanni Apostolo a Barletta, dove da diversi anni è presente una comunità di Pastorelle. All’inizio la mia esperienza è stata molto difficile, perché non capivo bene la lingua italiana, avevo difficoltà a partecipare al dialogo con le persone e anche ad adattarmi alla cultura.Pertanto,non potevo fare altro che salutare la gente e avevo difficoltà a sentire la gioia della vita comunitaria. 

Il mio cuore era chiuso dalla paura della lingua e della gente, nonostante che, nella mia preghiera, Gesùmi dicesse: «Non temere! Io sono con te», io avevo ancora paura. 

Ho potuto guardare man mano tutti i miei sentimenti e pensieri attraverso la paura che c’era dentro di me, e ho capito che era necessario il discernimento con la Parola econ la preghiera. Con il passar del tempo, mi sono resa conto che la radice della mia paura, non era il problema della lingua, ne della gente, ma la mancanza di fede e di amore per Gesù, che è sempre con me. Attraverso questa illuminazione, ho potuto cominciare una vita nuova. Ho potuto confessare davanti al Signoreche sono peccatrice, ringraziare per tutte le cose ricevute e cercare di entrare nel cuore della comunità e della gente. Gesùè entrato nel mio cuore, come si èmostrato davanti ai discepoli che si nascondevano per la paura e mi ha dato il coraggio di poter aprire il mio cuore.

Insieme a questa esperienza interiore, ci sono anche tante cose che vorrei conservare nel mio cuore per sempre: le Pastorelle che ho incontrato in Italia, in Albania e la famiglia parrocchiale di San Giovanni Apostolo. Vivendo con le sorelle ho imparato quanto è grande la gioia evangelica che è condividere l’amore in Gesù, capire le difficoltàche ci sono nelle relazioni e pregare insieme. Attraverso l’esperienza della condivisione ho sentito la fraternità di tutte le Pastorelle del mondo e ho potuto unirmi a loro attraverso la preghiera. Mi sono sentita anche spronata a vivere la gioia e la speranza della vita fraterna nella mia comunità in Corea. Ringrazio molto anche la famiglia parrocchiale che mi ha aiutata, incoraggiata con l’affetto e la preghiera comune. Desidero pregare per loro con le parole di San Paolo alla comunità di Filippi: «Rendo grazie al mio Dio ogni volta che mi ricordo di voi. Sempre, quando prego per tutti voi, lo faccio con gioia.» (Fil 1,3-4) 

Ringrazio anche le sorelle della Corea che mi hanno permesso di fare questa esperienza e sento che la mia missione è testimoniare con la vita e condividere con la comunità e la gente il coraggio e l’amore di Dio che ha riempito il mio cuore in Italia. Credo che il Signore sia stato con me in questo cammino che ora riprendo in Corea, con coraggio e con la sua gioia.
 
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suor Clara Lee





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ir. Claudia

06/11/2014 | 20:37

Carissima sorella, grazie della tua profonda testimonianza e condivisione... E' stata per me come delle parole del Signore alla mia preghiera incoraggiandomi nell'inizio di questo cammino che mi proponi... Benedizioni per te e auguri di ogni bene nel tuo rientro in Corea!Buona missione!!

Sr Mary

04/11/2014 | 23:15

Thank you Sr Clara for sharing your beautiful experience with such simplicity and honesty, it's very edifying. You are blessed!

valentina

04/11/2014 | 14:30

Carissima sr Clara, Ringrazio il Signore per il tempo bello che abbiamo trascorso insieme...Grazie anche a te che condividi con noi la bella esperienza che ha fato. Il Signore ti benedica e custodisca nel tuo cuore il suo amore. Un abbraccio a tutte-Valentina

enrica

04/11/2014 | 08:40

carissime suore coreane che gesù buon pastore illumini e guidi i vostri passi verso la strada del cuore e della speranza in lui la vostra affezionata amica enrica ghezzi

Elena Bosetti

03/11/2014 | 21:35

Grazie sr Clara Lee della tua profonda condivisione. Gioia e benedizione a te e sorelle della Corea che ricordo con grande affetto

Antonia sunioni

03/11/2014 | 18:53

Carissima Sorella, Grazie per condividere la bella sperienza. Porto nel cuore bei ricordi di voi, Sorelle Coreane, della chiesa e della Corea nel suo insieme.Che il Buon Pastore continue a benedirve tutte quante. Com affetto - Sr. Antonia

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