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Periferie cuore della Missione

Inserita il: 29/06/2015

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Gruppo missionario Amici di Gesù Buon Pastore
Incontri formativi 2014-2015

Periferie cuore della Missione: questo il tema della 80a Giornata Missionaria Mondiale e questo anche il tema che, come gruppo missionario, abbiamo scelto di approfondire nell’anno 2014-15.
Come ogni anno il Gruppo si è ritrovato per cinque incontri formativi, più un appuntamento solo per chi nei mesi di luglio-agosto ha deciso di vivere l’esperienza di volontariato, nella nostra missione di Pemba. 

Don Dario Vaona, sacerdote dell’Istituto don Mazzi, per molti anni missionario in Brasile e oggi, vice direttore del Centro Missionario Diocesano di Verona, ci ha ricordato che le periferie sono gli spazi di emarginazione in cui releghiamo, “ghettizziamo”, ciò che ci spaventa: la diversità degli altri, di popoli e culture “straniere”. 

Durante il percorso sono venuti a farci dono della loro testimonianza anche due giovani coppie che hanno vissuto l’esperienza missionaria proprio in Mozambico: con loro abbiamo approfondito il tema della  missionarietà  quale paradigma della vita cristiana. 
 
Lucia ed Emiliano, Francesca e Nicolò erano stati inviati come missionari laici Fidei Donum dalla Diocesi di Verona alla Diocesi di Nacala, a nord del Mozambico, presso la missione di Namahaca ed ora sono rientrati: essere fidei donum significa, infatti, aprirsi ad uno scambio, alla condivisione di una fede ricevuta. 
 
Suor Elisa Kidanè, delle suore Comboniane e direttrice della Rivista Combonifem, prendendo spunto dalle parole della ‘Lettera apostolica a tutti i consacrati’ di Papa Francesco - nella quale è richiamata la necessità della comunione tra le persone consacrate ed i laici, nel farsi testimoni gioiosi ed appassionati del Messaggio di Dio - ha sottolineato l’importanza dei laici in questa missione. Proprio in quest’ottica le periferie diventano il punto d’incontro tra laici e religiosi nell’obiettivo comune dell’evangelizzazione.

Al quarto appuntamento è intervenuto don Amedeo Cristino, direttore del Centro Unitario Missionario (CUM), il quale con la passione che gli è propria e la suadente capacità comunicativa ha saputo catturare l’attenzione dei numerosi partecipanti.  Con il suo intervento ha voluto richiamare l’attenzione sul significato del ‘rimanere’ nel Cenacolo e dell’ ‘andare’ in  Galilea dei discepoli dopo la risurrezione di Gesù. Il cenacolo rappresenta il centro, ossia tutto quel mondo in cui crediamo di incontrare Gesù Cristo ma che in realtà non ci permette di conoscerlo e incontrarlo veramente. Gesù ci dà appuntamento altrove, in periferia, dove sembra che nulla di buono possa nascervi; è proprio lì che Gesù ci chiama a gran voce, è lì che Lui convoca la sua Chiesa. La periferia nei Vangeli è rappresentata dalla Galilea, dove anche Lui, rifiutato, abita. Questa periferia, in cui si racchiude la verità di Dio, può essere raggiunta solo da peccatori perdonati; e la Galilea è anche sotto casa nostra, è dove siamo e lì dobbiamo ‘stare missionari’.

Nell’ultimo incontro è stata con noi suor Marta Finotelli, superiora generale delle Suore Pastorelle, la quale, utilizzando un sussidio audiovisivo realizzato con immagini e grafici, ha presentato al gruppo le diverse realtà geografiche, sociologiche ed ecclesiali, nelle quali le comunità delle Pastorelle sono presenti  ed esprimono il loro ministero di cura pastorale. La conoscenza diretta che sr Marta ha di altri gruppi di laici Amici di Gesù buon Pastore, cooperatori paolini, le ha permesso di offrire anche qualche suggerimento per progredire nel nostro cammino.

L’incontro del 27 giugno per i 13 volontari che nei mesi di luglio-agosto andranno a Pemba, accompagnati questa volta da sr Pasquina,  è stato caratterizzato da un momento forte di preghiera con l’invio missionario, da parte di sr Angiolina, superiora provinciale;  ‘invio’ che assume un significato particolare per Erica, una giovane di Biella, che resterà nella nostra missione di Pemba per un anno, come laica fidei donum.  Un’esperienza nuova per noi di collaborazione tra Diocesi ed organismi missionari diversi. Un bel dono che ci impegna ad accompagnarla e sostenerla con la preghiera e nella fraternità. 
 

sr Maria Rosa





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Hermanas Pastorcitas

30/06/2015 | 19:29

Hermanas. Damos gracias a Dios por esta hermosa labor misionera. Deseamos a los misioneros una experiencia en compañía de la fuerza y el amor del Espíritu Santo a la periferia. Hermanas de México.

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