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Incontro delle sorelle Under50 in Italia

Inserita il: 07/01/2016

7 commentario(i) ...


Insieme per riflettere e Contemplare…
Cristo Gesù icona radiosa dell’uomo nuovo 

Eccoci! Anche quest’anno le professe under 50 ci siamo ritrovate a vivere un’esperienza di condivisione e di fraternità dal 2 al 5 gennaio a Roma nella casa generalizia. Un tempo scandito da preghiera, ascolto, riflessione …. passaggio della Porta santa. È bello condividere le gioie e le fatiche del cammino, ma ancor più bello, per dirlo con le parole di Don Alberione, è poter “scrutare insieme i segni dei tempi”.

Viviamo in un tempo di passaggio, che è molto di più di un semplice cambiamento culturale: è un passaggio epocale. E non è un’esagerazione per dare colore a quanto stiamo comunicando. Padre M. Rupnik nel corso di una  Conferenza alla Pontificia Università Gregoriana il 3 dicembre 2015, citando Romano Guardini, afferma: È  finita l’epoca della cultura critica e comincia un’epoca della cultura organica, con il primato della vita. Che significa tutto questo? Tutta la storia è un alternarsi di epoche che danno più spazio al linguaggio simbolico e a una visione della realtà organica o di epoche critiche che privilegiano una visione particolareggiata e frammentaria. Noi viviamo il tempo del passaggio dall’epoca critica iniziata nel Basso Medioevo, l’era della tecnica e della scienza, della razionalità e della frammentazione dei saperi che, seppur molto importante per il progresso dell’umanità, ci ha portato a perdere la visione organica del mondo e della vita, ai primi bagliori della nuova epoca organica che sta nascendo.  
 
È questo il tempo in cui sentiamo il bisogno di riscoprire la nostra umanità fatta di grandi potenzialità ma anche di limiti. Non possiamo, quindi, rimanere spettatrici di questi grandi cambiamenti senza interrogarci sulle novità richieste alla vita religiosa, facendo finta di non vedere o peggio ancora rifugiandoci nostalgicamente in un passato bello e significativo nella vana speranza che tutto passi. 

Sr Marta Finotelli, dando continuità a quanto ampiamente riflettuto nel corso di formazione estivo per le giovani professe perpetue della nostra Congregazione, ci ha ricordato che l’uomo di oggi ha bisogno di incontrare il volto misericordioso di Cristo che si manifesta nella nostra fragile umanità, ha bisogno di riscoprire la sua vera identità di persona, creata ad immagine e somiglianza della Trinità che è Comunione.
Sr Annarita Cipollone nella sua relazione, aiutandoci a riflettere su contenuti del Convegno di Firenze e citando la relazione del sociologo Magatti, ci ha mostrato quanto sia difficile accettare l’umanità e anche sostare sull’umanità di Cristo Gesù, perché guardare all’umanità di Cristo ci fa guardare anche al limite e il limite oggi non è accettato: ci può far diventare "periferici". Basta non essere all’altezza della performance richiesta dal modello di vita prevalente per essere scartati. Anche a noi può capitare di sentirci "periferiche" quando l’età che avanza, la malattia o un momento difficile della vita, ci fanno sentire “pastoralmente” inadeguate. Ecco allora l’ideologia della perfezione a tutti i costi, della trans-umanità. In un mondo dove prevale la logica della potenza, dell’efficienza, non c’è più posto per l’essere umano con i suoi limiti.

Come Pastorelle siamo chiamate a guardare a Cristo buon Pastore che ha compassione per questa umanità ferita e smarrita e da Lui imparare a custodire la tenerezza e il calore dell’umano.  Ce lo ricorda anche Papa Francesco con il suo modo di annunciare, testimoniare e guidare la Chiesa con fermezza e tenerezza. Proprio da questa sua grande umanità abitata da Dio nasce la forza del suo annuncio e della sua testimonianza.

Quale allora la grande novità nella vita consacrata? La più antica e la più nuova di sempre: avere il coraggio di ricominciare ogni giorno, guardando a Cristo Gesù icona radiosa dell’uomo nuovo presente nell’Eucaristia, tenerezza del Padre resa visibile nel Figlio che diventa nostro cibo. Sarà questo sguardo a cambiarci, a farci riscoprire che siamo già Creature Nuove: figli e figlie amati e chiamati ad amare come Colui che ci ama. Siamo parte di un Corpo e non semplici individui isolati gli uni dagli altri che lottano fra loro per essere accettati e riconosciuti. Siamo membra del corpo umano-divino di Cristo che è la Chiesa, fragile, peccatrice, ma Corpo di Cristo che ritrova la sua identità nel corpo Eucaristico di Cristo che è l’Eucaristia. E noi siamo nate dall’Eucarestia! Allora teniamo viva la memoria, con lo sguardo rivolto al Buon Pastore, certe che la "valle oscura" del nostro tempo è già inondata della sua Luce; il suo bastone e il suo vincastro ci danno sicurezza.
 
Buon anno e buon cammino a tutte noi dal gruppo delle under 50 presenti in Italia in questo tempo di Grazia.

 

Le sorelle del gruppo Under50 in Italia





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srestelita(Australia)

21/01/2016 | 08:09

I wish your group the blessings of the Good Shepherd in your journey dear sisters. May this encounter bring good fruits in your spiritual journey and in your ministry. God bless you

Sr. Magally

15/01/2016 | 11:11

"Avere il coraggio di ricominciare ogni giorno, guardando a Cristo Gesù icona radiosa dell’uomo nuovo" Chiedo questa grazia per ognuna di noi in questo nuovo anno. Grazie della vostra condivisione.

sr rosanna

12/01/2016 | 09:13

Complimenti da una over 50. Con l'aiuto del Pastore si può superare ogni età e prepararci a incontrarlo. Grazie della vostra gioiosa testimonianza

Bukurie

08/01/2016 | 15:04

Che bello vedere le persone unite per un unico motivo...! Buon cammino...E un grande saluto alla maestra di noviziato sr. Anela. Dio vi benedica. Bukurie dal Albania, amica di Valentina

Bukurie

08/01/2016 | 10:11

Che bello quando le persone si riuniscono per lo steso motivo...per vivere in Gesù Cristo! Buon cammino. Un abbraccio forte alla maestra di noviziato, sr Angela. Bukurie dal Albania, amica di Valentina.

DRITA

08/01/2016 | 09:54

Ho letto questo articolo e mi hanno fato riflettere tanto queste parole. "E' questo tempo in cui sentiamo il bisogno di riscoprire la nostra umanità fatta di grandi potenzialità ma anche di limiti. Il Signore ci doni la GRAZIA di vivere da figli di Dio, creati a sua immagine!. Buon cammino, un caro saluto a Valentina, je e mrekullushme!. Drita, Shkoder- Albania.

Hermanas Pastorcitas

08/01/2016 | 00:30

Hermanas. Damos gracias a Dios por este encuentro intercultural y juvenil. Con su presencia, pueden decirle al mundo que en Jesús, es posible, el enriquecimiento en la diversidad, la paz y el encuentro. Ustedes son el futuro de nuestra Congregación. Buen camino. Hermanas de México.

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