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Divenire povere per evangelizzare

Provincia Filippine - Australia - Saipan - Taiwan

Inserita il: 14/09/2016

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"Una economia al servizio del Regno"
La Provincia PI-AU-SA-TA ha avuto la gioia di ospitare il primo incontro di Asia-Oceania sull’Economia, presso la sede provinciale a New Manila, dal 27 agosto al 1° settembre 2016. Sr Marta Finotelli (superiora generale), sr Aminta Sarmiento Puentes (economa generale) e sr Jessica Aglavia (membro della Commissione Economica Generale) hanno guidato e animato l‘incontro. Erano presenti 17 sorelle: la superiora provinciale, sr Arsenia Estrada e le consigliere; la superiora Delegata della Corea, Sr Teresa An con due consigliere e le rispettive econome e direttrici finanziarie delle due scuole delle Filippine, Corea e Australia. E’ stata una bella esperienza, un’esperienza di comunione che ha rafforzato il nostro senso di appartenenza alla Congregazione.
Il tema dell’incontro è stato “Divenire povere per evangelizzare. Una economia al servizio del Regno” e le giornate sono state impegnate su argomenti specifici che lo hanno sviluppato e approfondito.
 
Il primo giorno, iniziato con la celebrazione dell’Eucaristia presieduta da Padre Jose Aripiro, superiore provinciale della Società San Paolo delle Filippine, è stato dedicato alla preghiera e alla riflessione sulla chiamata ad essere Povere con Cristo per condividere. Sr Marta, con la sua sapienza di sempre, ci ha guidate a rivisitare le fonti bibliche e carismatiche della nostra povertà e dell’insegnamento della Chiesa, in particolare le esortazioni di Papa Francesco che invitano ripetutamente ad essere “una Chiesa povera e per i poveri”. Nella sua presentazione chiara e sfidante, sr Marta ha sottolineato uno degli obiettivi del Piano Economico Generale che ci ricorda come la povertà evangelica sia un dono e una grazia che ci chiede di vivere come Cristo buon Pastore, nella logica dell’offerta e della gratuità: “Come Cristo buon Pastore povero, che svuotò se stesso, vogliamo vivere la gratuità della povertà evangelica con gratitudine, nella consegna di tutta la nostra vita al Padre, perché disponga di noi secondo la sua volontà d’Amore”. Saremo povere nella misura in cui consegniamo la nostra vita al Padre con Gesù, in totale fiducia che nulla ci mancherà. E richiamando le famose parole di Mahatma Gandhi, sr Marta, ci ha spronate a fare nostro l’appello di “vivere più semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere!” e fare della solidarietà una priorità, non solo a livello di Circoscrizione ma di tutta la Congregazione e anche a livello inter-Congregazionale.
 
Nel secondo giorno, abbiamo accolto tra noi la Dott.ssa Estela Padilla, esperta in Comunità Ecclesiali di Base e Ministero Pastorale e coordinatrice pastorale di Bukal ng Tipan, comunità Cristiana per l’edificazione di una Chiesa partecipativa. La sua presentazione sul performance economico in una società che cambia, con particolare attenzione all’Asia-Oceania, ci ha aiutato a guardare alcuni movimenti globali interessanti. Ha condiviso inoltre la sua esperienza con una piccola comunità di Tacloban che in seguito al tifone Yolanda perse tutto ciò che serviva per il suo sostentamento. Solo due cose rimasero vive nel cuore delle persone sopravvissute: la fede e il senso della propria dignità che nessuno e nessuna cosa mai potrà togliere. Su queste basi incrollabili, con l’aiuto reciproco, la comunità va lentamente ricostruendosi. Nel pomeriggio si è lavorato in piccoli gruppi, secondo gli orientamenti dati da sr Aminta e/o sr Jessica, per approfondire ulteriormente gli argomenti presentati in mattinata. Questa modalità ci ha permesso continuità di condivisione e, nonostante la sfida della lingua, uno scambio sempre più profondo.
 
Nella mattinata del terzo giorno, in due gruppi abbiamo visitato due Case per la cura di Religiose ammalate e/o anziane: Religious of the Virgin Mary (RVM) e Holy Spirit Sisters (SSPS) in Quezon City. Abbiamo potuto osservare quale cura affettuosa le sorelle godono in queste Case, con tutte le attenzioni pastorali e mediche possibili di cui hanno bisogno dal primo giorno in cui sono accolte fino al loro ritorno alla Casa del Padre. La condivisione della gestione economica e professionale delle due Case è stata utile per una riflessione sulla nostra realtà. Nel pomeriggio abbiamo accolto due Figlie di San Paolo che hanno presentato come loro si prendono cura delle sorelle ammalate e anziane nella comunità di Pasay. Anche questa esperienza di servizio e amore alle sorelle ci ha molto edificate e fornite di spunti importanti per una eventuale pianificazione nel futuro. 
 
Nel quarto giorno dell’incontro, sr Aminta, con l’amore al suo servizio che la caratterizza, ci ha presentato gli orientamenti della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, una riflessione su alcuni articoli della Regola di Vita e del Piano Economico Generale. Ecco alcuni pensieri rilevanti: “Occorre vigilare attentamente affinché i beni siano amministrati con oculatezza e trasparenza, siano tutelati e preservati, coniugando la prioritaria dimensione carismatico-spirituale alla dimensione economica e all’efficienza, che ha un suo proprio humus nella tradizione amministrativa degli istituti che non tollera sprechi ed è attenta al buon utilizzo delle risorse.”. Dalla Regola di Vita siamo sollecitate a “Gestire l’economia secondo le norme della propria nazione e amministrarla con saggezza, prudenza, creatività e discernimento, mettendo i beni a servizio delle persone e della loro formazione, in vista della missione pastorale e della solidarietà ad intra e ad extra” (14). E, infine, il Piano Economico Generale ci ricorda che dalla “adesione libera e vitale a Cristo scaturiscono le nostre scelte: la sobrietà e il distacco nell’uso dei beni, il lavoro per vivere, la fiducia nella Provvidenza, la libertà dal possesso; la condivisione di tutti i beni nella comunità fraterna, lottando contro l’individualismo e assumendo le debolezze proprie e quelle delle sorelle come spazio in cui opera la potenza di Dio; la compassione e la solidarietà con i poveri, nella difesa della dignità di ogni persona e nella giustizia evangelica” (cap 3). Nel pomeriggio abbiamo considerato l’entità giuridica della Congregazione nei paesi rappresentati con spazi di tempi per domande e chiarificazioni. Il lavoro nei piccoli gruppi, come nei giorni precedenti, è stato il luogo per approfondire e condividere ulteriormente la realtà economica della propria Circoscrizione. Successivamente sr Marta e sr Aminta ci hanno dato alcuni orientamenti importanti per camminare meglio e con più sicurezza in ogni nazione. 
 
Nell’ultimo giorno, in gran parte, abbiamo riflettuto sulle fonti di sostentamento in ogni nazione e nei piccolo gruppi e accolto il suggerimento di sognare progetti che nel futuro possiamo realizzare a livello inter-Circoscrizionale e possibilmente anche a livello inter-Congregazionale. Sr Aminta ha poi presentato le statistiche attuali della Congregazione e alla fine ha invitato ogni partecipante ad esprimere una sintesi dell’incontro a livello di Circoscrizione. Nell’ultima sessione ogni sorella ha avuto l’opportunità di esprimere la sua valutazione dell’esperienza. Le parole più risonanti sono state: Grazie a Dio; grazie ad ogni sorella, calorosa accoglienza e ospitalità; un dono, comunione, esperienza piena di speranza; esperienza di vita e ancora, gratitudine.
Ogni giorno ci siamo unite a tutte le sorelle con la novena in preparazione alla festa di Maria Madre del Buon Pastore che abbiamo celebrato il 3 settembre nella bella cappella di Imus, dedicata a Maria Madre del buon Pastore. Si sono unite alle partecipanti anche le sorelle delle comunità vicine e insieme abbiamo celebrato l’Eucaristia, presieduta da sua eccellenza Reynaldo Evangelista DD, vescovo di Imus. Prima della celebrazione eucaristica, gli studenti della nostra scuola, Jesus Good Shepherd, ci hanno intrattenute con una magnifica presentazione culturale Filippina che rimarrà per tutte un ricordo indimenticabile.
 
L’incontro si è concluso ufficialmente con il pellegrinaggio alla Porta Santa della cattedrale di Manila, dedicata all’Immacolata Concezione. La preghiera preparata e guidata da sr Revelina Santiago è stata l’ultima espressione di ringraziamento e lode al Signore, nostro Buon Pastore, terminata con il canto “Misericordias Domini in aeternum cantabo”. 

 

Sr Mary La Bruna, sjbp





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Sr. Ignacia

24/09/2016 | 07:13

Well done dear sisters!Thank you for your generosity and availability to serve the Congregation and as witnesses of gratitude and communion. Just inspiring!

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