Oltre le sbarre la speranza di ricominciare
Inserita il: 03/06/2017
6 commentario(i) ...
Coltivavo da qualche tempo il desiderio di poter conoscere da vicino la complessa realtà del carcere. Qui a Rieti, ho avuto la possibilità di poter varcare questa soglia e prendere visione della difficile realtà che tanti, giovani e adulti vivono all’interno di una cella. Tutto ha avuto inizio da un incontro con don Paolo il cappellano del carcere e sacerdote reatino.
Da quel momento in punta di piedi e tanta discrezione sto conoscendo un mondo forse sconosciuto a tanti, fatto di povertà, fragilità e solitudine. La vita di queste persone il più delle volte sembra destinata a non avere futuro, perché, fuori dai cancelli non c’è prospettiva di reinserimento ma sola diffidenza nei confronti di chi ha sbagliato e il carico per loro diventa doppiamente pesante. Non posso dire molto, perché sono all’inizio di questa esperienza. Una cosa però è certa: che, incrociare volti e ascoltare storie travagliate non lascia indifferenti. Riconquistare fiducia e dignità, non è semplice, ma camminare accanto senza tante pretese è un sentiero che lascia meno soli. Il carcereè di massima sicurezza e ospita sui trecento detenuti, italiani e stranieri. La mia presenza in tale situazione è di una diretta collaborazione con il cappellano don Paolo. Il mio esserci è solo, come accennavo, un camminare accanto a chi cerca un punto di riferimento e ascoltare una voce che lo sostenga: “La parola di Dio”.
Sono i primi e piccoli passi, che per me sono perle preziose. Spero che la sensibilità e interesse nei riguardi dei detenuti, portino a costruire progetti condivisibili nel territorio e nella stessa diocesi .
Sr. Geltrude De Sanctis
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Peppino Gasbarro
03/07/2017 | 18:17
Sr. Geltrude Ti ricordo sempre con tanto affetto e sarò viicino a te nella preghiera per questa tua meravigliosa missione.Ciao. Peppino
felicina
03/07/2017 | 10:01
Coraggio c'è molto da fare. in Gabon siamo presenti per la catechesi, la messa domenicale e per quanto ci è possibile per i farmaci "sempre molto cari"In unione di preghiera sr Felicina e comunità
Albina Bosio
06/06/2017 | 14:25
Bella sfidante missione. Sono gli ultimi. Coraggio!
srestelita
05/06/2017 | 02:46
Tua missione Sr. Geltrude e' molto relevante, guardando la facia del Signore ai prigioneri. Prego per te.
Sr. Candida De Angelis
04/06/2017 | 10:10
Cara Sr. Geltrude.
Leggendo la tua sperienza visitando i carcerati
mi hai fatto pensare che e` una delle opere di misericordia corporali, brava. Abbi coraggio e prego perche` altri si uniscano a te, questi nostril fratelli ti saranno sempre riconoscenti.
sr Claudia Bartoli
03/06/2017 | 12:31
Gesù buon Pastore ti sia compagno di viaggio in questa bella esperienza. Ti ricordo