La responsabilità di un sogno: una Famiglia in cammino
Inserita il: 09/06/2018
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«Siamo convinti che la Famiglia Paolina abbia tanto da dire e da dare al mondo di oggi e che il carisma ricevuto dal nostro Padre comune, il Beato Don Giacomo Alberione, sia più che mai attuale, prezioso dono per noi e per tutti coloro con i quali siamo chiamati a vivere. Un dono posto nelle mani di ogni membro della Famiglia Paolina e per il quale è necessaria una rinnovata consapevolezza e una nuova scoperta».
È questo il pensiero che può sintetizzare il cammino che abbiamo cercato di fare nel 2° Incontro dei consacrati under 60 degli Istituti di Famiglia Paolina che si è svolto ad Ariccia, dall’1 al 3 giugno.
Hanno partecipato all’incontro rappresentanze della Società San Paolo, delle Figlie di San Paolo, delle Pie Discepole del Divin Maestro, delle Suore di Gesù buon Pastore-Pastorelle e delle Suore dell’Istituto Regina degli Apostoli per le vocazioni.
Dopo la prima serata di fraternità, che ci ha aiutato a tessere e ravvivare le relazioni tra noi, abbiamo cercato di lasciarci scaldare il cuore dalla Parola di Dio per fare memoria della chiamata e del dono della fraternità e della comunione: sr Angela Napoli ha condiviso con noi brevi ma intense riflessioni sul salmo 133.
Per favorire una condivisione che potesse giungere alla formulazione di proposte concrete, fin dall’inizio i partecipanti all’incontro si sono divisi in gruppi di lavoro, costituiti a partire dalle quattro ruote del carro paolino. Abbiamo cercato di riflettere e condividere i nostri sogni, i nostri doni, i progetti che lo Spirito ha suscitato in noi negli ambiti della spiritualità, dello studio-formazione, della comunicazione-pastorale giovanile e vocazionale (missione) e della vita fraterna.
Sono emerse stimolanti provocazioni, tracce di cammini possibili per rendere visibile e concreta la gioia di essere chiamati a dare al mondo Gesù Cristo Verità, Via e Vita come Famiglia Paolina. Le proposte sono state condivise con i Superiori Maggiori degli Istituti che hanno voluto trascorrere con noi la giornata conclusiva. Per grazia di Dio, la celebrazione eucaristica di chiusura ci ha visto riuniti intorno alla mensa, proprio nel giorno della solennità del Corpus Domini, per ringraziare dei doni ricevuti, a partire dal dono più grande: la Parola fatta carne per noi.
Ci è sembrata una “coincidenza” significativa: la Parola che abbiamo voluto porre al centro del nostro stare insieme, ci è stata restituita come cibo per riprendere il cammino insieme, ognuno impegnato nel proprio apostolato, ma uniti dal desiderio di testimoniare il nostro essere Famiglia.
Sr Rosa Tucci e sr Irene Tollini, sjbp