0 commentario(i) ...
Nei mesi di ottobre-dicembre 2019 come Province italiane (ICN-Mz e ICS-Al) abbiamo vissuto 7 mini assemblee interprovinciali dal tema: “Nel cammino di Riconfigurazione guardiamo avanti con speranza”, animate e guidate da sr Cesarina Pisanelli, Superiora Provinciale ICN-Mz e sr Lina Santantonio, Superiora Provinciale ICS-Al con la collaborazione di una Consigliera.
Il cammino è stato scandito da quattro tappe significative:
La prima tappa: Per ripensare la “Missione” all’interno del cammino di Riconfigurazione.
In questo primo momento ci siamo lasciate interpellare dall’icona biblica della Visita di Maria ad Elisabetta: Due donne incinte, portatrici di una speranza per il futuro, l’incontro gioioso e profetico delle due madri.
Dopo il tempo di ascolto ci siamo soffermate sul tema della Riconfigurazione richiesta dalla sfida del cambiamento che coinvolge tutti gli ambiti e sulle chiavi necessarie per ripensare la Missione.
La seconda tappa: Sguardo sulla nostra realtà
Dopo aver riflettuto e pregato la pagina biblica di Maria ed Elisabetta, due donne con uno sguardo positivo, capaci di cogliere la presenza del Signore nella vita propria e altrui, abbiamo sostato, attraverso un video, sul volto di ogni sorella delle due Province. Accogliere il fratello, la sorella significa imparare a fare spazio dentro di sé, affinché l’altro si senta amato; guardare con occhi benevoli la sua esistenza… Ecco, questa esperienza ci ha aiutato a custodire come un tesoro prezioso la vita delle sorelle e a sentire le parole di Papa Francesco rivolte a ciascuna di noi: «La comunità che custodisce i piccoli particolari dell’amore, dove i membri si prendono cura gli uni degli altri e costituiscono uno spazio aperto ed evangelizzatore, è luogo della presenza del Risorto che la va santificando secondo il progetto del Padre. A volte, per un dono dell’amore del Signore, in mezzo a questi piccoli particolari ci vengono regalate consolanti esperienze di Dio». (GE 145)
La terza tappa: Guardando avanti con speranza
In questo terzo momento, aiutate nell’animazione dalle sorelle under 50, siamo state invitate a riflettere in piccoli gruppi su quattro tematiche e su quattro icone bibliche accompagnate dalle Parole di Papa Francesco e di Alberione:
- Con stile semplice e gratuito in un dialogo intergenerazionale e intercircoscrizionale.
- La sinodalità e corresponsabilità caratterizzi il nostro USCIRE nelle periferie ad intra e ad extra.
- Ci contraddistingua il senso di famiglia e di appartenenza ad una Congregazione dove si mettono insieme le risorse di persone e di beni.
- Vivere con cuore aperto il nostro essere madri per “esserci” nella vita fraterna e apostolica.
A tutte il compito di guardare al futuro con speranza, ma come? Papa Francesco ce lo ha suggerito: «Dopo aver conosciuto Gesù noi non possiamo far altro che scrutare la storia con fiducia e speranza. Gesù è come una casa, e noi ci siamo dentro, e dalle finestre di questa casa noi guardiamo il mondo. Perciò noi non ci chiudiamo in noi stessi, non rimpiangiamo con malinconia un passato che si presume dorato, ma guardiamo sempre avanti, a un futuro che non è solo opera delle nostre mani, ma che anzitutto è una preoccupazione costante della Provvidenza di Dio. Tutto ciò che è opaco un giorno diventerà luce».
La quarta ed ultima tappa: Camminiamo con fiducia insieme
Prendendo spunto dalle domande poste dalle sorelle, sr Lina e sr Cesarina hanno condiviso i punti forza, le riflessioni e i suggerimenti emersi dalla Visita Canonica fatta dalle Sorelle del governo generale. A queste sono state aggiunte informazioni circa la realtà e il cammino delle due Province.
A conclusione delle mini assemblee ogni sorella ha potuto esprimere, attraverso una parola, quanto vissuto. Queste sono state raccolte in una sintesi che esprime l’esperienza di questi giorni:
La conoscenza ha accresciuto la comunione e l’accoglienza che apre alla speranza, che ha le radici nel nostro sentirci famiglia, che porta alla condivisione, alla trasparenza, alla partecipazione e al coinvolgimento.
Nella fraternità dell’incontro viviamo la fedeltà ad un dono ricevuto, nella fiducia, nel dialogo, nella stima, nell’apertura e nella riconoscenza, alimentate dall’ascolto, dalla corresponsabilità e disponibilità in una visione di insieme.
Nella gratitudine guardiamo al futuro con pazienza in modo positivo vivendo il senso di appartenenza nella consapevolezza che è necessario rimanere in situazione, per esserci con serenità, con semplicità e docilità, con spirito di servizio e di discernimento.
Ci caratterizzi la gioia nel vivere il dono della fede nell’impegno e profondità perché illuminate e ravvivate dal fascino di una quotidianità da vivere con entusiasmo e solidarietà, sostenute dalla preghiera.
Una preghiera preparata da due sorelle rappresentanti le due Provincie ha concluso ogni mini assemblea e ha impegnato ciascuna e tutte le comunità ad invocare “Sapienza e Coraggio” per Guardare avanti con speranza.
SAPIENZA E CORAGGIO
In questo tempo della nostra storia,
con animo lieto e riconoscente
per il cammino compiuto,
rendiamo grazie a Te, Padre,
che sempre ci chiami a seguire
il Pastore buono Gesù,
con il cuore di madri e sorelle.
Accresci i noi l’amore alla Chiesa,
apri il nostro sguardo all’Umanità sofferente
insegnaci la cura di tutta la Creazione.
Donaci il tuo Spirito, Signore,
perché trasformi i nostri cuori:
ci mostri la via della comunione
e la gioia di una fraternità sincera.
Maria, donna del sì fedele,
intercedi per noi
la sapienza e il coraggio di chi spera.
Amen!